domenica 4 dicembre 2011

Noruz

lunedì, 20 marzo 2006

Equinozio di Primavera
Capodanno in Persia - Noruz (Nuovo Giorno) 1385

Il Nuovo Giorno era celebrato dalle grandi culture dell'antica Mesopotamia: Sumeri, Babilonesi, Persiani, Accadi. La festa risale a circa tremila anni fa, al tempo dello zoroastrismo, l'antica religione persiana prima della dominazione araba e dell'avvento dell'islamismo. Principi, credenze e suggestioni della cosmologia zoroastriana hanno conservato vitalità e profondità nel sentire delle persone, tanto che i fondamentalisti islamici non sono riusciti nel tentativo di sradicarli dalla loro anima.

I documenti archeologici più antichi ci sono arrivati dagli Achemenidi che 2500 anni fa crearono il più garnde impero della regione e costruirono il magnifico complesso di Persepolis, che i persiani chiamano "Takht-e-Jamshid (Trono di Jamshid).

La festa comincia l'ultimo mercoledì dell'anno che sta per finire: Chahar shanbe suri, cioè il  "Mercoledì-surì, in cui si preparano file di piccoli fuochi distanziati tra loro in modo da poterci saltare su ripetendo una formula propiziatoria.




Per la festa in tutte le case si prepara la tavola delle "sette S" (haftsin). Una tavola su cui devono esserci sette cose il cui nome comincia con "S", come quella che si vede nell'immagine.


   

Sabzeh (verzura di grano o lenticchie o orzo), simbolo di rinascita, purezza, opulenza e buona fortuna. 

   

Sonbol (giacinto), con il suo intenso profumo annuncia la primavera che arriva 



Sib (mela), simboleggi bellezza, salute, fragranza


     

Sekkeh (monete), fortuna e prosperità  



   



Serkeh (aceto), età e pazienza 

      

Somaq, semi rossoviolaceo, l'intenso colore del Sole sorgente     


Senjed (giuggiolo), rappresenta l'amore 


 

Sir (aglio), evoca la medicina contro il male
.
...
...
.
Pesci dorati in acqua pura e chiara rappresentano la vita.
.
.
Lo specchio, che incorpora e riflette la luce, evoca la creazione nel primo giorno di primavera e simboleggia la vita. Forse ricorda anche la Dea della Luce, Mitra o Mehr. 
*


Dedicato a "dolcetta" per augurarle buon anno.

Nessun commento:

Posta un commento