lunedì 14 ottobre 2013

Novalis
 
da Heinrich von Ofterdingen

"ma io agogno di vedere il fiore azzurro"



 
 


"Il giovane se ne stava inquieto nel suo giaciglio e ripensava allo straniero e ai suoi racconti. Non son già i tesori che hanno risvegliato in me un così ineffabile desiderio, si diceva; ogni cupidigia m'è aliena: ma io agogno di vedere il fiore azzurro. Esso mi sta di continuo nel cuore, e ad altro non posso pensare. Mai ancora avevo provato qualcosa di simile: è come se avessi sognato, o piuttosto se mi fossi addormentato in un altro mondo; ché in quello in cui ho vissuto fin qui chi si sarebbe preoccupato di fiori, né mai ho sentito di così portentose passioni per un fiore."
 

Novalis, Heinrich von Ofterdingen, traduzione di Tommaso Landolfi, Guanda 1980, pag. 25