domenica 4 dicembre 2011

Colori della memoria

martedì, 07 marzo 2006


Diario a ritroso.
Giorni di felicità e tenerezza, pur nel grigiore freddo di un interminabile inverno, giorni profumati d'incenso e giacinti e narcisi. Risvegli scintillanti e sereni abbandoni al sonno.
Si sono chiusi questi giorni felici con i nostri quarzi citrini dai bagliori gialli e l'amata musica barocca, giorni chiusi per aprirsi ancora.




Laguna blu, scie di bianca spuma marina, chiese, palazzi e montagne rosa hanno colorato ore di estatica bellezza. E un gabbiano.








Aria azzurra e vento gelido di tardo inverno, libri vecchi scontati, alberi luccicanti e allegre risate per le calli e sui ponti di Venezia.




All'inizio basta una vetrina per cominciare a giocare e trasformare ogni cosa in un sogno surreale dove tutto si mescola e cambia e rimane uguale.


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