venerdì 9 dicembre 2011

LA MUTEVOLEZZA

venerdì, 31 agosto 2007

di Percy Bysshe Shelley

LA MUTEVOLEZZA



Caspar David Friedrich_Passaggio_di_nuvole_c. 1820_Kunsthalle, Hamburg



Noi siamo come nuvole che velano la luna a mezzanotte;
    così irrequiete sfrecciano, e sfavillano, e fremono, striando
l'oscurità radiosamente! - eppure subito
    la notte si richiude attorno, e le cancella:
o come lire dimenticate, le cui dissonanti corde
    rendono a ogni vario soffio del vento una risposta varia,
alla cui fragile struttura nessuna nuova vibrazione apporta
    un tono o una modulazione pari all'ultimo.
Noi riposiamo - e un sogno ha la potenza di avvelenarci il sonno.
    Ci alziamo - e un pensiero errante può inquinare il giorno,
Sentiamo, concepiamo o ragioniamo, ridiamo o piangiamo,
    ci disperiamo, o gettiamo via ogni affanno:
è tutto uguale! - Sia una gioia o un dolore,
    la via della sua dipartita è sempre aperta:
l'ieri dell'uomo non può mai essere simile al domani;
    niente al mondo può durare, eccetto la Mutevolezza.


MUTABILITY

[Published with “Alastor”, 1816.]


We are as clouds that veil the midnight moon;
How restlessly they speed, and gleam, and quiver,
Streaking the darkness radiantly!—yet soon
Night closes round, and they are lost for ever:
Or like forgotten lyres, whose dissonant strings 5
Give various response to each varying blast,
To whose frail frame no second motion brings
One mood or modulation like the last.
We rest.—A dream has power to poison sleep;
We rise.—One wandering thought pollutes the day; 10
We feel, conceive or reason, laugh or weep;
Embrace fond woe, or cast our cares away:
It is the same!—For, be it joy or sorrow,
The path of its departure still is free:
Man’s yesterday may ne’er be like his morrow; 15
Nought may endure but Mutability.



E' il dominio della Mutevolezza che unica sembra partecipare dell'eternità. Sarà poi la Nuvola, "la figlia della Terra e dell'Acqua, la pupilla del Cielo", l'essere che "si trasforma ma non può morire". E nella Sensitiva dirà che "per l'amore, e la bellezza, e la gioia,
non c'è morte né cambiamento".


Percy Bysshe Shelley, Opere, EinaudiCollana: Biblioteca della Pleiaden. 16 - Pagine CXX-1856 - Formato 10x17,5 - Anno 1995 - EAN13 9788844600273 - Argomenti: Letteratura inglese, Poesia, Classici inglesi. Questo è il libro da cui traggo le traduzioni delle poesie di Shelley. Esaurito. QUI . 

Link: Percy Bysshe Shelley, The Complete Poetical Works - Immagine: Caspar David Friedrich,  Drifting Clouds_c. 1820_Kunsthalle, Hamburg

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