Il Sole al Solstizio
sui Vetri di Murano
Oggi è Natale, ma il Sole "sta" ancora nella posizione del Solstizio. Mi piace conservarne qui la luce che illumina una lampada altrimenti spenta. Mi piacciono questi colori caldi che i maestri vetrai di Murano hanno fissato nella fragilità del vetro, nella loro fragile isola lagunare percorsa dall'incanto della loro fantasia. Questa lampada fa parte della mia cucina. Il Sole che tramonta entra dalla finestra e la illumina ogni volta in maniera diversa a seconda della sua altezza sull'orizzonte. Nel periodo del Solstizio i raggi hanno un'inclinazione particolare che accentua una illuminazione naturale per me miracolosa. Pochi giorni di luce, però, in questo lungo interminabile triste dicembre. Partecipo alla gioia di chi si sente di festeggiare, ma non c'è festa nel mio cuore. Non mi sfugge il "numinoso" della notte dell'attesa ereditato dall'infanzia, e io non sfuggo alla malinconia del dì di festa e alla potenza simbolica della luce che viene dal cielo, la luce della cometa nelle notti fredde del Natale. Altri colori, altri bagliori. Blu rarefatto, scintillio di ghiaccio, smarrimento del pensiero.
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