Tempo di dormire
di Hermann Hesse
Andando a dormire
Ora il giorno mi ha affaticato,
il mio fervido desiderio dovrà
serenamente la notte stellata
accogliere, come un bambino stanco.
il mio fervido desiderio dovrà
serenamente la notte stellata
accogliere, come un bambino stanco.
Mani, lasciate ogni attività,
fronte, dimentica tutti i pensieri;
tutti i miei sensi ora
vogliono sprofondare nel sonno.
fronte, dimentica tutti i pensieri;
tutti i miei sensi ora
vogliono sprofondare nel sonno.
E l'anima, non vigilata,
vuole volare su libere ali,
nel cerchio magico della notte
per vivere intensamente mille volte.
vuole volare su libere ali,
nel cerchio magico della notte
per vivere intensamente mille volte.
Beim Schlafengehen
Nun der Tag mich müd gemacht,
soll mein sehnliches Verlangen
freundlich die gestirnte Nacht
wie ein müdes Kind empfangen.
soll mein sehnliches Verlangen
freundlich die gestirnte Nacht
wie ein müdes Kind empfangen.
Hände laßt von allem Tun,
Stirn, vergiß du alles Denken,
alle meine Sinne nun
wollen sich in Schlummer senken.
Stirn, vergiß du alles Denken,
alle meine Sinne nun
wollen sich in Schlummer senken.
Und die Seele, unbewacht,
will in freien Flügeln schweben,
um im Zauberkreis der Nacht
tief und tausendfach zu leben.
Un sereno accogliere la notte, un quieto scivolare nel sonno, un libero librarsi nell'universo, per continuare a vivere in mille altre forme. Un inarrestabile allontanamento nel lucore della notte stellata, uno struggimento estremo che Richard Strauss trasformò in musica e canto, il terzo degli Ultimi quattro Lieder. will in freien Flügeln schweben,
um im Zauberkreis der Nacht
tief und tausendfach zu leben.
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