Ἡράκλειτος Heràkleitos Eraclito
ΠΕΡΙ ΦΥΣΕΩΣ
DELL' ORIGINE
questo cosmo non lo fece né alcuno degli dèi né alcuno degli uomini, ma fu sempre, ed è, e sarà, Fuoco di eterna vita, che con misura si accende e con misura si spegne. (fr. 37)
per chi ascolta non me, ma il logos, è saggio dire con esso sapienza è intuire che tutte le cose sono Uno, e l' Uno è tutte le cose (fr. 6)
ma tutto governa la folgore (fr. 9)
ciò che si oppone converge, e dai discordanti bellissima armonia (fr. 11)
Eraclito di Efeso detto l'Oscuro (Αινικτίν "Ainiktin"), VI - V secolo a. C. Il "mio" Eraclito illustrato.
Un gioco, infantile e serio, di intreccio di mille fili tra passato e presente, tra Occidente e Oriente, tra Grecia antica, India e Persia.
Ho scelto tre frammenti che richiamano con immediatezza l'idea indiana del brahman e quella persiana del fuoco, principio unico della creazione, e l'attimo taoista dell'illuminazione. Chiedo perdono per la banalizzazione di profondissimi misteri dello spirito umano.
(Prevale il desiderio di scrivere in greco sull'acribia ortografica. Non riesco a usare la tastiera greca nella sua completezza: mancano gli spiriti e gli accenti gravi e circonflessi. Prima o poi, imparerò e correggerò.)
da: Eraclito, I frammenti e le testimonianze, Fondazione Lorenzo Valla
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